giovedì 9 giugno 2011

LE BAL-BALLANDO, BALLANDO



Un film di Ettore Scola (1983).

Una sala da ballo della periferia di Parigi, nella quale per quasi 50 anni (dal 1936 ad oggi) si incontrano di sabato piccoli borghesi, commesse, lavoratori: un mondo di delusi e di esclusi, tutti celibi e tutti là per il ballo, che è il solo approccio (e tuttavia discreto e non di rado anche timido) e l'unico ponte di comunicazione. Cinquanta anni di canzoni -le più celebri e non soltanto fra le francesi- che marcano via via l'epoca del Fronte popolare, la guerra e l'occupazione, la liberazione di Parigi e poi ancora i momenti dell'Algeria e le barricate del '68, fino all'irruzione, in una sala dalle luci livide, della violenza e dei punk. E, questo senza ricorrere ad una sola parola, ma senza con ciò avvalersi dei moduli e delle tecniche del film muto, tessendo tutto il racconto ed arricchendolo con continue notazioni relative agli abiti che cambiano con la moda, alla stessa maniera di truccarsi, ai gesti e comportamenti, grazie ad un gruppo di attori, personaggi o silhouettes che siano, che sono e restano sempre gli stessi, nell'immutato gioco delle coppie, nell'incessante, implacabile fluire del tempo. Fino al riecheggiare di "Que reste-t-il de nos amours?" di Charles Trenet, sottile vena di malinconia finale.
5 DAVID DI DONATELLO (1984): MIGLIOR REGIA (ETTORE SCOLA), MIGLIOR FILM (ETTORE SCOLA), MIGLIOR MONTAGGIO (RAIMONDO CROCIANI), MIGLIORE MUSICISTA (WLADIMIR COSMA ED ARMANDO TROVAJOLI), PREMIO ALITALIA AD ETTORE SCOLA.

Data: domenica 12 giugno 2011
Orari: alle 17.30
Luogo: Filmoteca Española-Cine Doré (c/Santa Isabel, 3-Madrid)