Da Napoli a tavola (Naples at table) di Arthur Schwartz, ed. Harper Collins.
[...] Questi maccheroni, sebbene più ricchi dei loro parenti, si chiamavano alla marinara. Ma subito dopo la seconda guerra mondiale, a Ischia, il pittore Eduardo Colucci, non so come né perché, li ribattezzò con il nome con cui oggi è generalmente conosciuto.
Colucci, che viveva per gli amici, d'estate abitava a Punta Mulino - in quel tempo uno degli angoli più pittoreschi di Ischia - in una rustica e minuscola costruzione; camera con cucinino e un terrazzo in mezzo al quale si innalzava un albero di ulivo.
Oltre ai consueti più intimi amici, sfilavano sulla sua terrazza le più svariate personalità italiane e straniere. E lui, dopo aver offerto come aperitivo un fresco e genuino vinello d'Ischia, improvvisava spesso una cenetta a base di questi maccheroni che erano la sua specialità.[...]
ECCO LA RICETTA
Ingredienti:
- Acciughe sotto sale
- Aglio (1-2 spicchi)
- Capperi sotto sale (1 cucchiaio)
- Olio extravergine di oliva
- Olive nere denocciolate (100 gr)
- Spaghetti (400 gr)
- Peperoncino (a piacere)
- Pomodori maturi (500 gr)
- Prezzemolo tritato (2 cucchiai)
- Sale (q.b.)
Preparazione:
Praticate un'incisione a croce sui pomodori ben puliti e scottateli in acqua bollente per un minuto; prelevateli e teneteli da parte.
Tagliate le olive denocciolate a rondelle e il peperoncino fresco, privato dei semi, a pezzettini, dissalate sotto l’acqua corrente le acciughe e i capperi, poi asciugateli bene. Tritate grossolanamente le acciughe e schiacciate l'aglio; uniteli con il peperoncino e rosolate il tutto in una capiente padella antiaderente con l'olio. Spellate i pomodori e privateli dei semi, metteteli a scolare qualche minuto in un colino; tritate grossolanamente anche i capperi e uniteli insieme alle olive nella padella, fate saltare questi ingredienti per qualche minuto, poi aggiungete i pomodori tagliati a dadini e lasciate cuocere per circa 10-15 minuti a fuoco dolce; trascorso il tempo necessario, aggiustate di sale e aggiungete 1 cucchiaio di prezzemolo tritato.
Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e, quando saranno al dente, scolateli e buttateli nella padella contenente il sugo alla puttanesca; fateli saltare qualche secondo e poi servite immediatamente sui piatti di portata cospargendo con il rimanente prezzemolo tritato.
(Da Giallo zafferano)